La storia racconta che le frittelle nel 1600 venivano prodotte solamente dai “Fritoleri” che formarono pure un’associazione
composta da 70 di loro che esercitavano nei vari sestieri della città con la massima esclusività.
La storia racconta che i fritoleri fossero soliti impastare le frittelle, fatte con uova, farina, zucchero, uvetta e pinoli, su grandi
tavolate di legno. Poi dopo averle fritte con olio, grasso di maiale e burro venivano cosparse di zucchero e messe in mostra
con accanto gli ingredienti usati in, questo per sottolineare la genuinità del prodotto.
Questa associazione durò fino a alla caduta della Repubblica ma quest’arte di produrre le frittelle scomparve dalla città
solamente alle fine de 1800.
Il ristorante Poste Vecie vuole far rivivere l’epoca dei Fritoleri proponendo per tutto il periodo del Carnavale di Venezia
le frittelle veneziane accompagnate da un’ottimo passito veneto.
Vi aspettiamo.
Come preparare le frittelle veneziane
Preparazione:
Fate bollire mezzo litro di acqua e continuando a mescolare aggiungete la farina. Poi aggiungete il burro, la buccia
grattugiata del limone, lo zucchero, pizzico di sale e la vanillina.
Quando tutto sarà amalgamato, togliete dal fuoco e aggiungetevi le uova intere. Fate friggere nell’olio bollente a cucchiaiate
(è importante che sia molto caldo) e, una volta raffreddate , spolverate con lo zucchero.
Ricetta per farle leggerissime, profumate e morbide morbide.